Procedura

Se l’aggiornamento della configurazione della pec non da un esito positivo, ovvero il sistema CalabriaSUAP/CalabriaSUE rileva errori nell’inoltro delle PEC, la segnalazione di anomalia potrebbe dipendere da una particolare impostazione della casella di posta elettronica certificata che si possiede, ovvero potrebbe essere stata attivata, da parte di qualche soggetto, l’autenticazione a due fattori (ovvero si rende necessario, per l’inoltro della PEC, oltre che l’inserimento della password di accesso alla casella pec anche l’autorizzazione espressa all’invio della singola notifica tramite processo di autorizzazione attuato per mezzo di un dispositivo mobile).

I sistemi CalabriaSUAP e CalabriaSUE non suppportano tale funzionalità perciò è necessario disabilitare tale impostazione sulla propria casella di posta pec.

Per disattivare tale funzionalitĆ , ĆØ necessario accedere alle impostazioni della casella pec sul sito WEB del Provider che vi fornisce la PEC (solitamente si trova nel menù “Sicurezza e password”) e disabilitare l’opzione della ā€œVerifica in due passaggiā€ qualora essa sia ATTIVA.

Ad esempio, per chi possiede una casella PEC Aruba, i passaggi da effettuare sono:

  1. Accedere alla casella PEC dall’indirizzo https://webmail.pec.it
  2. Cliccare su Impostazioni per visualizzare il pannello di controllo
  3. Dal menu a sinistra, alla voce Account, cliccare su Sicurezza e password
  4. Scorrere la nuova finestra fino a ā€œVerifica a due passaggiā€ e cliccare su Gestisci
  5. Cliccare quindi su Disattiva e confermare l’operazione dal dispositivo associato alla casella pec.

Nel caso in cui il Comune abbia reso disponibile ai cittadini e ai loro procuratori la piattaforma informatica CalabriaSUE per la gestione dei procedimenti amministrativi, si deve utilizzare la suddetta piattaforma.

La PEC ĆØ ammessa solo nei casi in cui la piattaforma informatica non sia accessibile per più di 3 ore consecutive durante l’orario di apertura degli uffici competenti, dando prima evidenza del malfunzionamento o dell’irraggiungibilitĆ  della piattaforma stessa attraverso l’apertura di una segnalazione tramite il servizio di Assistenza e supportoĀ  https://www.calabriasue.it/assistenza/richiesta-assistenza-e-supporto/ con annesso screenshot dell’errore riscontrato.

Entro 5 giorni dal venir meno della causa che ha generato l’impedimento, l’utente ĆØ tenuto a provvedere all’inserimento della medesima pratica attraverso il sistema informativo comunicando gli estremi del protocollo giĆ  assegnato o, in mancanza, gli estremi di tale trasmissione.

Tag: Procedura

Nel caso di endoprocedimento non configurato in piattaforma, ma il cui Ente competente ĆØ presente, ĆØ possibile, attivando la sezione conferenza di servizi e cliccando sul tasto ā€œInvita altri Enti non collegati agli endoprocedimentiā€ ĆØ possibile coinvolgere nella conferenza di servizi l’Ente necessario.

Nel caso in cui, invece, non sia proprio configurato su piattaforma neanche l’Ente competente del parere da acquisire, sarĆ  possibile coinvolgere lo stesso – dopo aver indetto la conferenza di servizi tramite l’apposita funzionalitĆ  del portale – trasmettendo extra sistema, mediante PEC, la nota di indizione della conferenza di servizi ed il backup della pratica (scaricato dalla piattaforma, dalla sezione ā€œbackupā€), specificando nell’oggetto della trasmissione della PEC che la stessa ĆØ ā€œa completamento del procedimento in conferenza di servizi, per la pratica n. ____ del ______, intestata a____________ā€.

L’operatore di sportello, una volta ottenuti i pareri dagli Enti non configurati, li può inserire sulla piattaforma, tramite la sezione ā€œComunicazioniā€, trasmettendoli agli altri Enti coinvolti nella conferenza e presenti a sistema.

Tag: Procedura

Una volta che l’istanza sismica assume lo stato VERIFICATA o FIRMATA, i dati della pratica SUE/SUAP vengono disabilitati in automatico e non ĆØ possibile apportarvi modifiche. Per modificare i dati di compilazione della pratica SUE/SUAP o la documentazione allegata, ĆØ necessario riportare l’istanza sismica in stato BOZZA, per esempio eliminando e riallegando un file o confermando i dati di uno dei soggetti.

Tags: Errori, Procedura

Se si tratta di dati modificabili in quanto oggetto di eventuale variazione, come la residenza, il numero del documento di riconoscimento, i recapiti telefonici, ĆØ possibile aggiornare la propria anagrafica in autonomia, accedendo dal proprio codice fiscale in alto a destra della pagina di gestione pratiche.

Per i dati immodificabili quali sesso, comune di nascita, codice fiscale, ĆØ necessario aprire una segnalazione su Assistenza e supporto tramite il form dedicato (https://www.calabriasuap.it/assistenza-e-supporto/richiesta-assistenza-e-supporto/).

Tag: Procedura

Per annullare una pratica SUE/SUAP ĆØ necessario inviare una Comunicazione al SUE/SUAP comunale competente, dall’omonima sezione della pratica, specificando i motivi di tale richiesta nel campo ā€œmessaggio accompagnatorio comunicazioneā€. A seguito della presa d’atto da parte dello sportello comunale competente, lo stato della pratica SUE/SUAP potrĆ  essere modificato dall’operatore comunale in stato ā€œARCHIVIATAā€.

Tag: Procedura

Solo nel caso in cui il richiedente necessiti trasmettere al SUE/SUAP uno dei seguenti atti ā€œComunicazione di inizio lavoriā€, ā€œComunicazione di fine lavoriā€, ā€œTrasmissione Segnalazione Certificata di AgibilitĆ ā€, ā€œTrasmissione certificato di Collaudo o conformitĆ ā€, il sistema consente, previa selezione della corretta causale fra quelle disponibili nel menu a tendina, di allegare il relativo documento alla comunicazione. Non ĆØ consentito allegare file o trasmettere documenti per casistiche che non rientrano nei casi summenzionati. Per l’invio di documenti su una pratica in stato definitivo, ĆØ opportuno contattare lo sportello comunale ricevente.

Tag: Errori

Se il fascicolo sismica ĆØ in stato BOZZA e l’istanza ĆØ in stato ā€œTRASMESSA AL SUEā€ o ā€œIN CARICO AL SUEā€, significa che lo sportello non ha ancora provveduto alla verifica formale della pratica per il successivo inoltro al Servizio di Vigilanza sismica. Ā FinchĆ© lo stato del fascicolo sarĆ  ā€œBOZZAā€, infatti, il Servizio tecnico regionale non potrĆ  visualizzare il progetto strutturale sulla piattaforma SISMI.CA e non sarĆ  possibile, per il tecnico incaricato, depositare istanze secondarie (es. Comunicazione di inizio lavori, etc.). ƈ necessario, perciò, che l’operatore di sportello comunale attivi, mediante il sistema informatico, la richiesta di verifica al Servizio tecnico regionale per il procedimento sismica (tra quelli disponibili) coerente con la tipologia di istanza sismica. A seguito di questa operazione, lo stato del fascicolo diventerĆ  ā€œAPERTOā€ per le istanze in autorizzazione o ā€œDEPOSITATOā€ per le istanze a deposito, sintomo del fatto che l’istanza ĆØ sulla scrivania del Servizio di Vigilanza tecnica.

I professionisti possono trasmettere istanze secondarie sui fascicoli generati e trasmessi a SISMI.CA prima del 28 settembre 2020, accedendo al portale www.calabriasuap.it tramite SPID e facendo attenzione ad inserire gli estremi dell’albo professionale di appartenenza nella sezione anagrafica. Una volta effettuato il login, i professionisti avranno a disposizione una sezione denominata Consultazione e gestione > GESTIONE fascicoli SISMICA, da cui ĆØ possibile accedere a tutti i fascicoli collegati alla propria anagrafica. Selezionato il fascicolo di interesse, l’istanza secondaria potrĆ  essere compilata cliccando sul pulsante CREA NUOVA ISTANZA. In questo caso il sistema proporrĆ  tutte le istanze secondarie che possono essere trasmesse in relazione allo stato del fascicolo e delle istanze in esso contenuto.

Premesso che ĆØ possibile collegare tra loro (con una funzionalitĆ  del sw indicato con il nome ā€œcollegamento funzionale delle istanzeā€) soltanto istanze dello stesso grado di rilevanza sismica, si precisa che per inviare più istanze di sismica funzionalmente collegate ĆØ necessario trasmettere ognuna in una pratica SUAP.

Per collegare le istanze, ĆØ necessario creare una prima pratica SUAP con la prima istanza sismica che deve essere caratterizzata dall’avere ilĀ  numero progressivo definitivo (es. 1234/2022 e non 1234/0000). dopo aver terminato la compilazione della prima pratica, sarĆ  possibile inserire la seconda pratica SUAP con la seconda istanza sismica nella quale andrĆ  indicato – nella prima schermata della sezione relativa all’istanza sismica – che si tratta di un’istanza funzionalmente collegata e, nel menù a discesa che sarĆ  attivato, il sistema consentirĆ  di scegliere a quale istanza collegarla (la prima creata, ad esempio).

Una volta creata anche la seconda pratica, si potrĆ  procedere con le eventuali ed ulteriori istanze/pratiche e con il trasferimento definitivo allo sportello comunale competente

Si precisa, altresƬ, che non ĆØ necessario ricaricare gli elaborati generali relativi alla prima pratica SUAP in tutte le pratiche. Gli elaborati generali vanno caricati nella prima pratica. In quelle ulteriori, si scriverĆ , nell’oggetto, che fanno parte dell’unico intervento giĆ  descritto nella prima pratica di cui si inseriscono gli estremi. Per i moduli e documenti obbligatori, eventualmente richiesti nelle pratiche successive alla prima, si inserirĆ  al posto di questi una dichiarazione firmata che riporta il riferimento e gli estremi della prima pratica.

Le varianti, che non varino la categoria del progetto originarioĀ giĆ  trasmesso a SUE/SISMI.CAĀ precedentemente al 01/12/2021, devono essere trasmesse comeĀ nuovi progetti edilizi, avendo cura di specificare, testualmente,Ā nell’oggetto della pratica SUE (sezione 3 ā€œDati generaliā€) e nella descrizione dell’intervento strutturale (sezione 9 ā€œIstanza SISMICAā€), che trattasi di VariantiĀ del fascicolo originario. Si dovranno, quindi, riportare testualmente gli estremi del fascicolo originarioĀ SENZAĀ utilizzare la funzionalitĆ  informatica disponibile nel sw di ā€œcollegamento funzionaleā€ all’istanza originaria (usare solo una descrizione testuale). Es., se si deve trasmettere una varianteĀ di un intervento di minore rilevanza, si dovrĆ  selezionare la voce ā€œIntervento di minore rilevanza: deposito operaā€ e, nell’oggetto della pratica SUE ed istanza sismica, specificare che si tratta di una variante, riportando gli estremi dell’istanza di cui si vuole operare in variante.

Le varianti dovranno contenere la stessa data di comunicazione di inizio dei lavori inserita nella pratica del progetto originario. Inoltre, in fase di ultimazione dei lavori, le due pratiche d progetto originario e di variante dovranno essere completate contestualmente con la relazione di struttura ultimata e l’eventuale relazione di collaudo.

Le varianti, che non varino la categoria del progetto originario eĀ riferibili a progetti trasmessi a SUE/SISMI.CAĀ successivamente al 01/12/2021, invece, devono essere inviate come specificato nel vademecum ā€œVademecum: la gestione delle pratiche Sblocca cantieriā€ presente nella sezioneĀ https://www.calabriasue.it/manuali-e-vademecum/cittadino-impresa-professionista/Ā del portaleĀ www.calabriasue.it. Es. nel caso di opere di minore rilevanza, selezionando direttamente la voce ā€œIntervento di minore rilevanza:Ā proposta di varianteā€ e selezionando, nel menù a comparsa, uno tra i fascicoli proposti.

Nel caso in cui l’operatore di sportello selezioni una verifica relativa ad uno o più endoprocedimenti per i quali ĆØ prevista una modulistica obbligatoria, che non sia stata allegata dal richiedente/procuratore in fase di compilazione della pratica, il sistema genera un alert che impedisce l’invio della verifica e che indica specificatamente qual ĆØ la modulistica mancante.
L’operatore di sportello dovrĆ  richiedere l’integrazione/completamento della pratica con apposita causale, inserendo nel ā€œmessaggio accompagnatorio alla comunicazioneā€, da inviare al richiedente/procuratore, l’elenco dei modelli obbligatori mancanti indicati nel messaggio di errore restituito dal sistema.
Solamente a seguito dell’avvenuta integrazione dei moduli obbligatori da parte del richiedente/procuratore, l’operatore di sportello potrĆ  attivare correttamente le verifiche e/o la conferenza di servizi.
La procedura ĆØ illustrata nel Manuale Operatore di Sportello, pubblicato nella sezione Manuali e Vademecum del portaleĀ www.calabriasue.itĀ eĀ www.calabriasuap.it.
L’Help Desk ĆØ a disposizione, ai riferimenti indicati nella sezione Assistenza e supporto, per fornire supporto sulle nuove funzionalitĆ  e modalitĆ  di gestione delle pratiche.
Tag: Procedura
Per la gestione delle integrazioni/completamento/conformazione delle pratiche SUE, l’utente dovrĆ  gestire l’apposita documentazione integrativa/sostitutiva direttamente nelle sezioni della pratica chiamate ā€œModulisticaā€ e ā€œDocumenti allegatiā€ a seguito di sollecitazione da parte dello sportellista SUE.
L’Operatore di Sportello SUE, qualora ritenga opportuna una integrazione o completamento della pratica, infatti, consentirĆ  (tramite una specifica funzionalitĆ  presente sul sistema) l’apertura di una ā€œsessioneā€ di completamento/integrazione/conformazione ed il richiedente avrĆ , quindi, la possibilitĆ  di inserire direttamente la documentazione richiesta nelle apposite sezioni della pratica ā€œModulisticaā€ e ā€œDocumenti allegatiā€œ, laddove ĆØ giĆ  presente la documentazione originariamente presentata con la prima trasmissione della pratica.
Si evidenzia che affinchĆ© il SUE possa ricevere le integrazioni documentali inserite a sistema, ĆØ necessario che il richiedente concluda l’iter di trasmissione dei documenti/moduli integrati, trasmettendo anche il modello di riepilogo integrazioni sottoscritto digitalmente proposto ex novo dal sistema e presente nella sezione ā€œRiepilogo integrazioniā€ e poi cliccare su ā€œInvia al SUEā€œ.
Senza questa ultima operazione di conferma, le operazioni di integrazione non si concludono e lo sportello SUE non riceverĆ  le integrazioni documentali inserite.
Si rammenta che, per poter fornire le integrazioni alla pratica, il richiedenteĀ non dovrĆ  quindi inserire i documenti e i moduli integrativi/sostitutivi nella sezione ā€œComunicazioniā€œĀ ma deve seguire l’iter su descritto.
Per prendere una visione più dettagliata della procedura operativa, è possibile consultare il vademecum operativo presente al link: https://www.calabriasue.it/wp-content/uploads/2022/01/Vademecum-Cittadino-Release-integrazioni-e-collaudo.pdf
Tag: Procedura

No, le bozze di istanza create prima delĀ  01/12/2021 non sono compatibili con i nuovi iter disponibili nella versione sw pubblicata il 01/12/2021. Le bozze dovranno essere necessariamente cancellate e redatte con la nuova versione del sw.

Per il deposito di opere di minore rilevanza ĆØ necessario indicare gli estremi di una sola marca da bollo, in fase di compilazione dell’istanza sismica per l’opera di minore rilevanza.

Per quanto riguarda il pagamento dei diritti istruttori per gli stessi interventi di minore rilevanza, gli stessi sono dovuti anche per questa tipologia di opere, almeno per il periodo transitorio di applicazione dello Sbloccacantieri. SarĆ  necessario, pertanto, procedere con le stesse modalitĆ  previste per le autorizzazioni sismiche, allegando l’attestazione di pagamento sulla base di quanto giĆ  disposto dalla regolamentazione regionale.

Si rammenta che, a decorrere dalĀ 28 febbraio 2021, ĆØ obbligatorio che tutti i pagamenti effettuati dagli utenti in favore dell’amministrazione regionale e, quindi, anche quelli relativi alla tariffa istruttoria per gli adempimenti previsti dalla legge regionale n.16/2020 e R.R. n. 1/2021, vengano effettuati esclusivamenteĀ attraverso l’uso della piattaforma MyPay Calabria/ PagoPA.

Domande relative alla normativa sismica da applicare o ai valori da utilizzare sul sistemaĀ informativo, vanno poste direttamente ai funzionari regionali, prendendo un appuntamento presso gli uffici oppure scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

Cosenza:Ā vigilanzatecnicacs.llpp@pec.regione.calabria.itĀ Ā 

Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone:Ā vigilanzatecnicacz.llpp@pec.regione.calabria.it

Reggio Calabria:Ā vigilanzatecnicarc.llpp@pec.regione.calabria.it

Tenuto conto della destinazione d’uso dell’immobile (civile abitazione), la pratica va presentata al SUE. Al SUAP vanno presentate le pratiche relative alle attivitĆ  imprenditoriali o a immobili che debbano essere utilizzati per attivitĆ  d’impresa (indipendentemente dal fatto che chi presenti la pratica edilizia sia un’impresa oppure una persona fisica).

Tag: Procedura

Quando l’attivitĆ  soggetta a SCIA ĆØ condizionata all’acquisizione di atti di assenso comunque denominati, l’interessato presenta le relative istanze allo Sportello unico per l’Edilizia, contestualmente alla SCIA. Entro 5 giorni ĆØ convocata la Conferenza di servizi, se sono da richiedere pareri di almeno due Enti diversi. L’avvio delle attivitĆ  ĆØ subordinato al rilascio degli atti di assenso, che ĆØ comunicato dallo Sportello unico per l’Edilizia all’interessato.

Tag: Procedura

ƈ la SCIA che comprende le altre SCIA, comunicazioni, attestazioni, asseverazioni e notifiche necessarie per lo svolgimento di un’attivitĆ  soggetta a segnalazione (art. 19-bis, comma 2, legge n. 241 del 1990).

Tag: Procedura

Le competenze previste dal Testo Unico per l’edilizia sono relative:

– alla ricezione delle Segnalazioni Certificate di Inizio AttivitĆ  (SCIA), delle Comunicazioni di Inizio Lavori (CIL), delle domande per il rilascio di Permessi di Costruire (PdC) e di ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di attivitĆ  edilizia, ivi compresa la Segnalazione Certificata di AgibilitĆ  (SCA), le richieste per il rilascio del certificato di destinazione urbanistica, le comunicazioni di inizio e fine dei lavori, ecc;

– a fornire informazioni sulle materie di cui al punto precedente, anche mediante predisposizione di un archivio informatico contenente i necessari elementi normativi, che consenta a chi vi abbia interesse l’accesso gratuito, anche in via telematica, alle informazioni sugli adempimenti necessari per lo svolgimento delle procedure previste dalla legislazione vigente, all’elenco delle domande presentate, allo stato del loro iter procedurale, nonchĆ© a tutte le possibili informazioni utili disponibili;

– all’adozione, nelle medesime materie, dei provvedimenti in tema di accesso ai documenti amministrativi in favore di chiunque vi abbia interesse ai sensi degli artt. 22 e ss. della L. 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi.”, nonchĆ© delle norme comunali di attuazione;
al rilascio dei Permessi di costruire, nonchƩ delle certificazioni attestanti le prescrizioni normative e le determinazioni provvedimentali a carattere urbanistico, paesaggistico-ambientale, edilizio, idrogeologico e di qualsiasi altro tipo comunque rilevanti ai fini degli interventi di trasformazione edilizia del territorio;

– alla cura dei rapporti tra l’Amministrazione comunale, il privato e le altre Amministrazioni chiamate a pronunciarsi in ordine all’intervento edilizio oggetto dell’istanza, della segnalazione, con particolare riferimento agli adempimenti connessi all’applicazione della Parte II del Testo Unico dell’Edilizia – D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380.

Tag: Procedura

L’istanza può essere presentata dal proprietario dell’immobile o da chi abbia titolo per richiederlo o dal legale rappresentante, in caso di societĆ , o da un procuratore a cui ĆØ stato conferito appositamente un incarico tramite una procura speciale.

Tag: Procedura

Qualora, in aderenza alla normativa vigente, tali dati non siano dovuti,Ā nella scheda “Ubicazione” – sezione “Titoli abilitativi dei fabbricati” ĆØ possibileĀ provvedere alla compilazione della pratica nel nel seguente modo:

– nel campo “Numero del titolo abilitativo edilizio” inserire del testo esplicativo che annoveri le motivazioni della non obbligatorietĆ  degli estremi del titolo (per esempio: “immobile antecedente il 1967“), mentre nel campo “data”Ā inserire la data di presentazione della pratica che si vuole inviare;

– nel campo “Numero certificato/attestazione/segnalazioneĀ di agibilitĆ “,Ā inserire del testo esplicativoĀ “non presente” o “non necessario“,Ā mentre nel campo “data”Ā inserire la data di presentazione della pratica che si vuole inviare.

Tags: Errori, Procedura

La presente FAQ ĆØ stata aggiornata il 29.10.2020: le parti inserite sono sottolineate

Prima di contattare l’Help Desk, vi invitiamo a verificare che la causa della mancata visibilitĆ  dei propri fascicoli/istanze non sia riconducibile ad una delle seguenti 2 cause:

1)Ā E’ necessario verificare che, nei dati di profilazione della propria utenza, siano presenti i dati di iscrizione all’albo professionale. Senza questi, non ĆØ possibile accedere ai propri fascicoli/istanze presenti in “Gestione SISMICA“. Per poter verificare se nel tuo profilo tali dati sono correttamente inseriti, ĆØ necessario accedere al sistema SUE (tramite SPID o eIDAS) e cliccare sul proprio codice fiscale, presente nella finestra sul lato in alto a destra.

2) a seguito dell’allineamento delle banche dati SISMI.CA-SIERC, alcuni fascicoli ed istanze di questi sistemi sono stati rinominati in quanto possedevano i medesimi identificatori di fascicoli/istanza (es. fascicolo 178/2016 sia su SIERC che su SISMI.CA).

Per consentire una identificazione univoca ed evitare gli errori di visualizzazione,Ā i soli fascicoli/istanze con medesimo identificativoĀ originarioĀ (ID) sono state recentemente rinominate sostituendoĀ alle prime due cifre dell’anno dell’IDĀ (es pratica originaria 178/2016) uno fra le seguenti coppie di caratteri: 10, 11, 12.

Per esempio: 9714/1017ĆØ una istanza rinominata (sono state cambiate le prime due cifre dell’anno di riferimento dell’istanza) mentre l’istanza 325/2017 non ĆØ una istanza rinominata.

Per cercare i propri fascicoli/istanze Ā attraverso l’ID, quindi, ĆØ necessario appurare, attraverso la funzionalitĆ  di ricerca presente nella sezioneĀ Gestione Sismica, che esso sia o meno tra quelli che hanno subito una rinomina dell’ID (inserendo al posto delle prime due cifre dell’anno 20 alcuni tra i valori, a crescere, 10 – 11 – 12)Ā oppure, in alternativa, verificare se i fascicoli originari/istanze originarie Ā sono presenti nel file excel delle istanze/fascicoli (in cui sono state riportate ulteriori informazioni utili) presente al seguente link:

Lista istanze fascicoli bonificati.xls

Per poter verificare se la verifica attivata sul sistema SUE per trasmettere l’istanza sismica al Servizio regionale di vigilanza ĆØ arrivata correttamente su SISMI.CA, ĆØ necessario verificare che lo stato del fascicolo sismica NON sia in stato bozza. Qualora ciò, invece, accada, ĆØ necessario annullare la richiesta di verifica ai fini sismici e reinoltarla nuovamente a SISMI.CA

La presentazione di due pratiche SUE (parte architettonica e parte strutturale) per gli interventi strutturali soggetti a Deposito (ed utilizzabile solo in presenza di procedure cheĀ NONĀ prevedonoĀ l’Autorizzazione SISMICA) ĆØ stata prevista per i casi in cui la presentazione del progetto strutturale, con i relativi calcoli presso il Servizio Tecnico Regionale (ex Genio Civile), possa essere effettuata prima dell’inizio dei lavori in coerenza con l’art.94 del DPR 380/01.

Laddove i progettisti ritengano, invece, di voler presentare contestualmente un’unica pratica contenente anche la parte strutturale del progetto soggetta a Deposito, il sistema informativo SUE consente la presentazione della pratica con l’istanza sismica senza alcun vincolo specifico. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio, disponibile nella documentazione da allegare all’istanza, riporta infatti l’opzione di scelta fra le due disponibili. L’unica accortezza che bisogna avere ĆØ che, qualora il professionista decidesse di optare per una trasmissione contestuale alla prima pratica, la dichiarazione di assoggettabilitĆ  data nella Sezione 5 del SUE deve essere sempre coerente con quella dellaĀ Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Viceversa, in caso di rilascio di autorizzazione sismica, in aderenza anche a quanto disposto dal TAR Calabria con sentenza n. 202/2018 del 24 gennaio 2018, ĆØ necessaria la presentazione contestuale di tutta la documentazione, ivi compreso l’endoprocedimento sismica.

Premesso che è possibile collegare funzionalmente soltanto istanze dello stesso grado di rilevanza sismica, si precisa che, per inviare più istanze di sismica funzionalmente collegate è necessario trasmettere ogni istanza sismica in una pratica SUE. Si tenga presente che, già in precedenza, sulla piattaforma SISMI.CA, per interventi collegati andavano presentate istanze diverse che, adesso, vanno incluse ognuna in una pratica SUE.

Per collegare le istanze, ĆØ necessario creare la prima pratica SUE con la prima istanza sismica collegata: dopo la creazione della prima pratica, sarĆ  possibile inserire la seconda pratica SUE con la seconda istanza sismica collegata, indicando nella prima schermata della sezione relativa all’istanza sismica che si tratta di un’istanza funzionalmente collegata (nel menù a discesa il sistema consentirĆ  di scegliere a quale istanza preesistente collegarla).
Inserita la seconda pratica, si potrĆ  procedere con le eventuali ed ulteriori istanze/pratiche.
Si precisa, altresƬ, che non ĆØ necessario ricaricare gli elaborati generali relativi al permesso di costruire in tutte le pratiche. Gli elaborati generali vanno caricati nella prima pratica. In quelle ulteriori si scriverĆ  nell’oggetto che fanno parte dell’unico intervento giĆ  descritto nella prima pratica di cui si inseriscono gli estremi.
Per i moduli e documenti obbligatori, eventualmente richiesti nelle pratiche successive alla prima, si inserirĆ  al posto di questi una dichiarazione firmata che riporta il riferimento e gli estremi della prima pratica presentata.

Sono un professionista ed ho ottenuto un permesso di costruire prima della pubblicazione della piattaforma SUE ed ora devo inviare il deposito su sismica tramite la nuova piattaforma. Come posso procedere? Posso fare solo la pratica sismica senza inoltrare una nuova pratica SUE?

Tenuto conto che il sistema SUE consente di trasmettere un’istanza di autorizzazione sismica o di deposito solo come parte integrante di una pratica edilizia generale (per come previsto dalla normativa), nel caso descritto ĆØ necessario presentare una nuova pratica SUE ai fini di trasmettere la richiesta di autorizzazione sismica o di deposito.

Questa nuova pratica potrĆ  recare nell’oggetto il chiaro riferimento alla pratica giĆ  presentata, specificando che la nuova viene trasmessa per la richiesta di autorizzazione sismica.

Nel caso dei moduli e documenti richiesti obbligatoriamente dal portale, ĆØ possibile inserire una dichiarazione firmata digitalmente in cui viene esplicitato che il progetto principale ĆØ giĆ  stato presentato, indicando la data di presentazione.

Una volta trasmessa la pratica il SUE dovrĆ  procedere inoltrando la verifica al Settore tecnico regionale competente, in modo da poter completare l’iter avviato con quanto presentato prima della messa in esercizio del portale CalabriaSUE.

Lo stesso iter potrĆ  essere utilizzato nel caso di progetti trasmessi in modalitĆ  cartacea o trasmessi utilizzando la PEC o altri sistemi informatici precedentemente messi a disposizione dal Comune di riferimento.

Il sorteggio dei progetti sarĆ  effettuato su base territoriale ogni volta che viene attestato il deposito di sessanta progetti. La comunicazione di avvenuto sorteggio sarĆ  effettuata automaticamente dal sistema SISMI.CA al sistema SUE e l’Operatore di Sportello la dovrĆ  notificare all’interessato entro tre giorni dallo stesso.

La pratica può essere presentata da uno dei due oppure da entrambi (dipende dagli accordi tra gli stessi progettisti ed il committente).

Nel caso in cui si opti per la presentazione da parte di entrambi i professionisti, il sistema consente, una volta compilate le sezioni di moduli e documenti generali/architettonici (da parte del progettista architettonico, ad esempio), arrivati alla sezione sismica e compilata la prima schermata di informazioni della stessa, di inserire nella scheda SOGGETTI, il progettista strutturale abilitato.

Fatto questo inserimento il progettista strutturale ĆØ abilitato a visualizzare l’istanza di sismica in bozza che troverĆ  nella sua Gestione sismica ed a completarla fino alla validazione ed all’inserimento del modello di istanza firmato.

A questo punto il progettista architettonico potrĆ  proseguire con l’invio della pratica generale al SUE, sottoscrivendo il modello di riepilogo generale e procedendo all’invio.

No. Come riportato al paragrafo 3 del Vademecum Sbloccacantieri, scaricabile al link: https://www.calabriasue.it/sites/default/files/modulistica/VADEMECUM%20SUE_OPS%20-%20Sbloccacantieri.pdf,Ā nel caso in cui il professionista opti per la trasmissione di 2 pratiche in luogo di una unica pratica, “La gestione della Pratica 1 proseguirĆ  […] inviando la pratica ai soggetti coinvolti,Ā ma non al Settore tecnico regionale competente per territorio“.

La pratica da inoltrare al servizio vigilanza tecnica, invece,Ā dovrĆ  essere la pratica SUE 2 nella quale il professionista dovrĆ  riportareĀ – nell’oggetto – i riferimenti della pratica SUE 1 e nella quale dovrĆ  essere presente l’istanza sismica.

A partire dal giorno 1 Marzo 2021, tutti i pagamenti aventi come beneficiario l’ente Regione Calabria dovranno essere effettuati attraverso PagoPa. Accedendo al portaleĀ https://pagopa.regione.calabria.itĀ e scegliendo, come Ente Beneficiario, “Regione Calabria” sono disponibili in elenco tutti i pagamenti spontanei che possono essere effettuati e, nella stessa pagina, ĆØ presente l’apposita sezione per i pagamenti per i quali, invece, si ĆØ ricevuto avviso.

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