Tutte le FAQs
- Accedere alla casella PEC dallāindirizzo https://webmail.pec.it
- Cliccare su Impostazioni per visualizzare il pannello di controllo
- Dal menu a sinistra, alla voce Account, cliccare su Sicurezza e password
- Scorrere la nuova finestra fino a āVerifica a due passaggiā e cliccare su Gestisci
- Cliccare quindi su Disattiva e confermare lāoperazione dal dispositivo associato alla casella pec.
Nel caso in cui il Comune abbia reso disponibile ai cittadini e ai loro procuratori la piattaforma informatica CalabriaSUE per la gestione dei procedimenti amministrativi, si deve utilizzare la suddetta piattaforma.
La PEC ĆØ ammessa solo nei casi in cui la piattaforma informatica non sia accessibile per più di 3 ore consecutive durante lāorario di apertura degli uffici competenti, dando prima evidenza del malfunzionamento o dellāirraggiungibilitĆ della piattaforma stessa attraverso lāapertura di una segnalazione tramite il servizio di Assistenza e supportoĀ https://www.calabriasue.it/assistenza/richiesta-assistenza-e-supporto/ con annesso screenshot dellāerrore riscontrato.
Entro 5 giorni dal venir meno della causa che ha generato lāimpedimento, lāutente ĆØ tenuto a provvedere allāinserimento della medesima pratica attraverso il sistema informativo comunicando gli estremi del protocollo giĆ assegnato o, in mancanza, gli estremi di tale trasmissione.
Nel caso di endoprocedimento non configurato in piattaforma, ma il cui Ente competente ĆØ presente, ĆØ possibile, attivando la sezione conferenza di servizi e cliccando sul tasto āInvita altri Enti non collegati agli endoprocedimentiā ĆØ possibile coinvolgere nella conferenza di servizi lāEnte necessario.
Nel caso in cui, invece, non sia proprio configurato su piattaforma neanche lāEnte competente del parere da acquisire, sarĆ possibile coinvolgere lo stesso ā dopo aver indetto la conferenza di servizi tramite lāapposita funzionalitĆ del portale ā trasmettendo extra sistema, mediante PEC, la nota di indizione della conferenza di servizi ed il backup della pratica (scaricato dalla piattaforma, dalla sezione ābackupā), specificando nellāoggetto della trasmissione della PEC che la stessa ĆØ āa completamento del procedimento in conferenza di servizi, per la pratica n. ____ del ______, intestata a____________ā.
Lāoperatore di sportello, una volta ottenuti i pareri dagli Enti non configurati, li può inserire sulla piattaforma, tramite la sezione āComunicazioniā, trasmettendoli agli altri Enti coinvolti nella conferenza e presenti a sistema.
Una volta che lāistanza sismica assume lo stato VERIFICATA o FIRMATA, i dati della pratica SUE/SUAP vengono disabilitati in automatico e non ĆØ possibile apportarvi modifiche. Per modificare i dati di compilazione della pratica SUE/SUAP o la documentazione allegata, ĆØ necessario riportare lāistanza sismica in stato BOZZA, per esempio eliminando e riallegando un file o confermando i dati di uno dei soggetti.
Se si tratta di dati modificabili in quanto oggetto di eventuale variazione, come la residenza, il numero del documento di riconoscimento, i recapiti telefonici, ĆØ possibile aggiornare la propria anagrafica in autonomia, accedendo dal proprio codice fiscale in alto a destra della pagina di gestione pratiche.
Per i dati immodificabili quali sesso, comune di nascita, codice fiscale, ĆØ necessario aprire una segnalazione su Assistenza e supporto tramite il form dedicato (https://www.calabriasuap.it/assistenza-e-supporto/richiesta-assistenza-e-supporto/).
Per annullare una pratica SUE/SUAP ĆØ necessario inviare una Comunicazione al SUE/SUAP comunale competente, dallāomonima sezione della pratica, specificando i motivi di tale richiesta nel campo āmessaggio accompagnatorio comunicazioneā. A seguito della presa dāatto da parte dello sportello comunale competente, lo stato della pratica SUE/SUAP potrĆ essere modificato dallāoperatore comunale in stato āARCHIVIATAā.
Si consiglia di inserire una segnalazione su Assistenza e supporto, indicando di voler essere ricontattati. Il servizio di assistenza chiamerĆ il prima possibile con ID chiamante āSconosciutoā.
Lāerrore āinvalidprojectworkā ĆØ generalmente causato da un problema di validazione dei dati inseriti nella sezione Opera progettuale>Effetti di sito dellāistanza sismica. In tal caso, ĆØ opportuno verificare i file .csv caricati nelle schede āCaratterizzazione sismicaā e āCaratterizzazione geotecnicaā: i dati inseriti negli stessi devono essere digitati nello stesso formato indicato nel modellino d’esempio (scaricabile dall’icona della graffetta presente nella sezione), con valori separati da punto e non da virgola, e devono rispettare il range di valori proposto dal sistema cliccando sul punto interrogativo.
Lāerrore potrebbe essere dovuto al formato del modello d’istanza sismica finale, in quanto potrebbe essere stato convertito in pdf/A, o al nome del file, modificato in fase di salvataggio.
Il pdf del modello di istanza, per essere correttamente caricato sul sistema, deve essere firmato obbligatoriamente in formato .p7m (formato CADES) e non in formato .pdf (formato PADES), impostazione scelta dal tecnico sottoscrittore in fase di apposizione della firma digitale mediante il proprio kit di firma digitale.
Solo nel caso in cui il richiedente necessiti trasmettere al SUE/SUAP uno dei seguenti atti āComunicazione di inizio lavoriā, āComunicazione di fine lavoriā, āTrasmissione Segnalazione Certificata di AgibilitĆ ā, āTrasmissione certificato di Collaudo o conformitĆ ā, il sistema consente, previa selezione della corretta causale fra quelle disponibili nel menu a tendina, di allegare il relativo documento alla comunicazione. Non ĆØ consentito allegare file o trasmettere documenti per casistiche che non rientrano nei casi summenzionati. Per lāinvio di documenti su una pratica in stato definitivo, ĆØ opportuno contattare lo sportello comunale ricevente.
Lāerrore ādocumentExpirationDateā ĆØ riscontrato nella scheda anagrafica del soggetto presentante. Ć necessario accedere sul profilo utente, dal codice fiscale in alto a destra della pagina di compilazione della pratica, e aggiornare i dati relativi al documento di riconoscimento, in particolare la data di scadenza.
Lāerrore āattachmentstepnotcompletedā ĆØ dovuto al controllo di validazione della sezione Allegati dellāistanza sismica. In questi casi ĆØ opportuno verificare che in tale sezione non vi siano file con estensione errata o non compatibile con i formati ammessi. I tipici errori sono: nomefile..pdf (doppio punto prima dellāestensione pdf), nomefile .pdf (spazio tra il nome del file e lāestensione pdf), nomefile .p7m (spazio tra il nome del file e lāestensione p7m)
Qualora il nome del file o lāestensione del file siano corrette, si consiglia di eliminare lāultimo allegato inserito e ricaricarlo.
Lāerrore āprofessionalregistersectionā ĆØ riconducibile al mancato inserimento dei dati relativi alla sezione di appartenenza nei dati dellāalbo professionale. In tal caso, ĆØ necessario compilare i dati obbligatori richiesti per lāalbo professionale, disponibile se si fa un click sul proprio codice fiscale in alto a destra della pagina di compilazione della pratica.
Lāerrore ātaxcodeā ĆØ dovuto ad un problema di identificazione dellāutente collegato al codice fiscale di uno dei soggetti collegati allāistanza sismica. Per la risoluzione di tale errore ĆØ necessario aprire una segnalazione ad Assistenza e supporto tramite il form dedicato (https://www.calabriasue.it/assistenza/richiesta-assistenza-e-supporto/).
Lāerrore riscontrato in fase di validazione ĆØ riconducibile ad una errata compilazione dellāanagrafica di uno dei soggetti collegati allāistanza. Ć consigliabile, quindi, procedere a modificare alcuni dati della propria anagrafica, disponibile se si fa un click sul proprio codice fiscale in alto a destra della pagina di compilazione della pratica.
Nella descrizione dellāerrore, il numero corrisponde al soggetto: 1=committente, 2=appaltatore, 3=altri soggetti, 4=progettista strutturale, 5=geologo, 6=direttore lavori, 7=collaudatore.
Per lāerrore āemailā, ĆØ necessario assicurarsi che lāindirizzo mail associato al soggetto n sia corretto, valido e non contenga caratteri speciali (es. Ƨ,&,$,/,!,|, +,>) o accentati (es. ò,Ć ,ĆØ,Ƭ). Inoltre, lāindirizzo PEC di ciascun professionista deve essere un dato univoco e non può essere replicato nelle schede anagrafiche degli altri soggetti coinvolti nel progetto strutturale.
Per lāerrore ātelephonenumberā, ĆØ consigliato verificare che il numero di telefono associato al soggetto n non contenga caratteri speciali (es. Ƨ,&,$,/,!,|, +,>) o spazi tra le cifre e il dato deve essere solo numerico.
Se il fascicolo sismica ĆØ in stato BOZZA e lāistanza ĆØ in stato āTRASMESSA AL SUEā o āIN CARICO AL SUEā, significa che lo sportello non ha ancora provveduto alla verifica formale della pratica per il successivo inoltro al Servizio di Vigilanza sismica. Ā FinchĆ© lo stato del fascicolo sarĆ āBOZZAā, infatti, il Servizio tecnico regionale non potrĆ visualizzare il progetto strutturale sulla piattaforma SISMI.CA e non sarĆ possibile, per il tecnico incaricato, depositare istanze secondarie (es. Comunicazione di inizio lavori, etc.). Ć necessario, perciò, che lāoperatore di sportello comunale attivi, mediante il sistema informatico, la richiesta di verifica al Servizio tecnico regionale per il procedimento sismica (tra quelli disponibili) coerente con la tipologia di istanza sismica. A seguito di questa operazione, lo stato del fascicolo diventerĆ āAPERTOā per le istanze in autorizzazione o āDEPOSITATOā per le istanze a deposito, sintomo del fatto che lāistanza ĆØ sulla scrivania del Servizio di Vigilanza tecnica.
I professionisti possono trasmettere istanze secondarie sui fascicoli generati e trasmessi a SISMI.CA prima del 28 settembre 2020, accedendo al portale www.calabriasuap.it tramite SPID e facendo attenzione ad inserire gli estremi dellāalbo professionale di appartenenza nella sezione anagrafica. Una volta effettuato il login, i professionisti avranno a disposizione una sezione denominata Consultazione e gestione > GESTIONE fascicoli SISMICA, da cui ĆØ possibile accedere a tutti i fascicoli collegati alla propria anagrafica. Selezionato il fascicolo di interesse, lāistanza secondaria potrĆ essere compilata cliccando sul pulsante CREA NUOVA ISTANZA. In questo caso il sistema proporrĆ tutte le istanze secondarie che possono essere trasmesse in relazione allo stato del fascicolo e delle istanze in esso contenuto.
Premesso che ĆØ possibile collegare tra loro (con una funzionalitĆ del sw indicato con il nome ācollegamento funzionale delle istanzeā) soltanto istanze dello stesso grado di rilevanza sismica, si precisa che per inviare più istanze di sismica funzionalmente collegate ĆØ necessario trasmettere ognuna in una pratica SUAP.
Per collegare le istanze, ĆØ necessario creare una prima pratica SUAP con la prima istanza sismica che deve essere caratterizzata dallāavere ilĀ numero progressivo definitivo (es. 1234/2022 e non 1234/0000). dopo aver terminato la compilazione della prima pratica, sarĆ possibile inserire la seconda pratica SUAP con la seconda istanza sismica nella quale andrĆ indicato – nella prima schermata della sezione relativa allāistanza sismica – che si tratta di unāistanza funzionalmente collegata e, nel menù a discesa che sarĆ attivato, il sistema consentirĆ di scegliere a quale istanza collegarla (la prima creata, ad esempio).
Una volta creata anche la seconda pratica, si potrĆ procedere con le eventuali ed ulteriori istanze/pratiche e con il trasferimento definitivo allo sportello comunale competente
Si precisa, altresƬ, che non ĆØ necessario ricaricare gli elaborati generali relativi alla prima pratica SUAP in tutte le pratiche. Gli elaborati generali vanno caricati nella prima pratica. In quelle ulteriori, si scriverĆ , nellāoggetto, che fanno parte dellāunico intervento giĆ descritto nella prima pratica di cui si inseriscono gli estremi. Per i moduli e documenti obbligatori, eventualmente richiesti nelle pratiche successive alla prima, si inserirĆ al posto di questi una dichiarazione firmata che riporta il riferimento e gli estremi della prima pratica.
Le varianti, che non varino la categoria del progetto originarioĀ giĆ trasmesso a SUE/SISMI.CAĀ precedentemente al 01/12/2021, devono essere trasmesse comeĀ nuovi progetti edilizi, avendo cura di specificare, testualmente,Ā nellāoggetto della pratica SUE (sezione 3 āDati generaliā) e nella descrizione dellāintervento strutturale (sezione 9 āIstanza SISMICAā), che trattasi di VariantiĀ del fascicolo originario. Si dovranno, quindi, riportare testualmente gli estremi del fascicolo originarioĀ SENZAĀ utilizzare la funzionalitĆ informatica disponibile nel sw di ācollegamento funzionaleā allāistanza originaria (usare solo una descrizione testuale). Es., se si deve trasmettere una varianteĀ di un intervento di minore rilevanza, si dovrĆ selezionare la voce āIntervento di minore rilevanza: deposito operaā e, nellāoggetto della pratica SUE ed istanza sismica, specificare che si tratta di una variante, riportando gli estremi dellāistanza di cui si vuole operare in variante.
Le varianti dovranno contenere la stessa data di comunicazione di inizio dei lavori inserita nella pratica del progetto originario. Inoltre, in fase di ultimazione dei lavori, le due pratiche d progetto originario e di variante dovranno essere completate contestualmente con la relazione di struttura ultimata e l’eventuale relazione di collaudo.
Le varianti, che non varino la categoria del progetto originario eĀ riferibili a progetti trasmessi a SUE/SISMI.CAĀ successivamente al 01/12/2021, invece, devono essere inviate come specificato nel vademecum āVademecum: la gestione delle pratiche Sblocca cantieriā presente nella sezioneĀ https://www.calabriasue.it/manuali-e-vademecum/cittadino-impresa-professionista/Ā del portaleĀ www.calabriasue.it. Es. nel caso di opere di minore rilevanza, selezionando direttamente la voce āIntervento di minore rilevanza:Ā proposta di varianteā e selezionando, nel menù a comparsa, uno tra i fascicoli proposti.
No, le bozze di istanza create prima delĀ 01/12/2021 non sono compatibili con i nuovi iter disponibili nella versione sw pubblicata il 01/12/2021. Le bozze dovranno essere necessariamente cancellate e redatte con la nuova versione del sw.
Per il deposito di opere di minore rilevanza ĆØ necessario indicare gli estremi di una sola marca da bollo, in fase di compilazione dellāistanza sismica per lāopera di minore rilevanza.
Per quanto riguarda il pagamento dei diritti istruttori per gli stessi interventi di minore rilevanza, gli stessi sono dovuti anche per questa tipologia di opere, almeno per il periodo transitorio di applicazione dello Sbloccacantieri. SarĆ necessario, pertanto, procedere con le stesse modalitĆ previste per le autorizzazioni sismiche, allegando lāattestazione di pagamento sulla base di quanto giĆ disposto dalla regolamentazione regionale.
Si rammenta che, a decorrere dalĀ 28 febbraio 2021, ĆØ obbligatorio che tutti i pagamenti effettuati dagli utenti in favore dell’amministrazione regionale e, quindi, anche quelli relativi alla tariffa istruttoria per gli adempimenti previsti dalla legge regionale n.16/2020 e R.R. n. 1/2021, vengano effettuati esclusivamenteĀ attraverso l’uso della piattaforma MyPay Calabria/ PagoPA.
Il modello di istanza, da allegare ai fini della trasmissione di una istanza sismica, deve essere firmato daĀ tutti i professionisti coinvoltiĀ nell’istanza specifica. Nello specifico, per non incappare nell’errore, ĆØ necessario che il file contengaĀ tante firme digitaliĀ (esclusivamente con estensione p7m)Ā quanti sono i vari soggetti coinvolti nell’istanza. Ciò significa che se l’istanza coinvolge 2 professionisti, anche se ricoprono, in totale, 3 ruoli (es. progettista, direttore dei lavori, collaudatore), il modello di istanza dovrĆ avere 2 firme digitali.
Per inviare qualsiasi richiesta, segnalazione, comunicazione in relazione a procedimenti _giĆ attivati in maniera cartacea_, ĆØ possibile utilizzare la voce ā*/Altre istanze e comunicazioni al SUE/*ā, e specificando, nel campo ā/Oggetto dellāintervento/ā, quale sia il tipo di pratica trasmessa.
Domande relative alla normativa sismica da applicare o ai valori da utilizzare sul sistemaĀ informativo, vanno poste direttamente ai funzionari regionali, prendendo un appuntamento presso gli uffici oppure scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
Cosenza:Ā vigilanzatecnicacs.llpp@pec.regione.calabria.itĀ Ā
Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone:Ā vigilanzatecnicacz.llpp@pec.regione.calabria.it
Reggio Calabria:Ā vigilanzatecnicarc.llpp@pec.regione.calabria.it
Tenuto conto della destinazione dāuso dellāimmobile (civile abitazione), la pratica va presentata al SUE. Al SUAP vanno presentate le pratiche relative alle attivitĆ imprenditoriali o a immobili che debbano essere utilizzati per attivitĆ dāimpresa (indipendentemente dal fatto che chi presenti la pratica edilizia sia unāimpresa oppure una persona fisica).
Quando l’attivitĆ soggetta a SCIA ĆØ condizionata allāacquisizione di atti di assenso comunque denominati, l’interessato presenta le relative istanze allo Sportello unico per l’Edilizia, contestualmente alla SCIA. Entro 5 giorni ĆØ convocata la Conferenza di servizi, se sono da richiedere pareri di almeno due Enti diversi. L’avvio delle attivitĆ ĆØ subordinato al rilascio degli atti di assenso, che ĆØ comunicato dallo Sportello unico per l’Edilizia all’interessato.
Ć la SCIA che comprende le altre SCIA, comunicazioni, attestazioni, asseverazioni e notifiche necessarie per lo svolgimento di un’attivitĆ soggetta a segnalazione (art. 19-bis, comma 2, legge n. 241 del 1990).
Le competenze previste dal Testo Unico per l’edilizia sono relative:
– alla ricezione delle Segnalazioni Certificate di Inizio AttivitĆ (SCIA), delle Comunicazioni di Inizio Lavori (CIL), delle domande per il rilascio di Permessi di Costruire (PdC) e di ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di attivitĆ edilizia, ivi compresa la Segnalazione Certificata di AgibilitĆ (SCA), le richieste per il rilascio del certificato di destinazione urbanistica, le comunicazioni di inizio e fine dei lavori, ecc;
– a fornire informazioni sulle materie di cui al punto precedente, anche mediante predisposizione di un archivio informatico contenente i necessari elementi normativi, che consenta a chi vi abbia interesse l’accesso gratuito, anche in via telematica, alle informazioni sugli adempimenti necessari per lo svolgimento delle procedure previste dalla legislazione vigente, all’elenco delle domande presentate, allo stato del loro iter procedurale, nonchĆ© a tutte le possibili informazioni utili disponibili;
– all’adozione, nelle medesime materie, dei provvedimenti in tema di accesso ai documenti amministrativi in favore di chiunque vi abbia interesse ai sensi degli artt. 22 e ss. della L. 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi.”, nonchĆ© delle norme comunali di attuazione;
al rilascio dei Permessi di costruire, nonchƩ delle certificazioni attestanti le prescrizioni normative e le determinazioni provvedimentali a carattere urbanistico, paesaggistico-ambientale, edilizio, idrogeologico e di qualsiasi altro tipo comunque rilevanti ai fini degli interventi di trasformazione edilizia del territorio;
– alla cura dei rapporti tra l’Amministrazione comunale, il privato e le altre Amministrazioni chiamate a pronunciarsi in ordine all’intervento edilizio oggetto dell’istanza, della segnalazione, con particolare riferimento agli adempimenti connessi all’applicazione della Parte II del Testo Unico dell’Edilizia – D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380.
L’istanza può essere presentata dal proprietario dell’immobile o da chi abbia titolo per richiederlo o dal legale rappresentante, in caso di societĆ , o da un procuratore a cui ĆØ stato conferito appositamente un incarico tramite una procura speciale.
Qualora, in aderenza alla normativa vigente, tali dati non siano dovuti,Ā nella scheda “Ubicazione” – sezione “Titoli abilitativi dei fabbricati” ĆØ possibileĀ provvedere alla compilazione della pratica nel nel seguente modo:
– nel campo “Numero del titolo abilitativo edilizio” inserire del testo esplicativo che annoveri le motivazioni della non obbligatorietĆ degli estremi del titolo (per esempio: “immobile antecedente il 1967“), mentre nel campo “data”Ā inserire la data di presentazione della pratica che si vuole inviare;
– nel campo “Numero certificato/attestazione/segnalazioneĀ di agibilitĆ “,Ā inserire del testo esplicativoĀ “non presente” o “non necessario“,Ā mentre nel campo “data”Ā inserire la data di presentazione della pratica che si vuole inviare.
La presente FAQ ĆØ stata aggiornata il 29.10.2020: le parti inserite sono sottolineate
Prima di contattare l’Help Desk, vi invitiamo a verificare che la causa della mancata visibilitĆ dei propri fascicoli/istanze non sia riconducibile ad una delle seguenti 2 cause:
1)Ā E’ necessario verificare che, nei dati di profilazione della propria utenza, siano presenti i dati di iscrizione all’albo professionale. Senza questi, non ĆØ possibile accedere ai propri fascicoli/istanze presenti in “Gestione SISMICA“. Per poter verificare se nel tuo profilo tali dati sono correttamente inseriti, ĆØ necessario accedere al sistema SUE (tramite SPID o eIDAS) e cliccare sul proprio codice fiscale, presente nella finestra sul lato in alto a destra.
2) a seguito dell’allineamento delle banche dati SISMI.CA-SIERC, alcuni fascicoli ed istanze di questi sistemi sono stati rinominati in quanto possedevano i medesimi identificatori di fascicoli/istanza (es. fascicolo 178/2016 sia su SIERC che su SISMI.CA).
Per consentire una identificazione univoca ed evitare gli errori di visualizzazione,Ā i soli fascicoli/istanze con medesimo identificativoĀ originarioĀ (ID) sono state recentemente rinominate sostituendoĀ alle prime due cifre dell’anno dell’IDĀ (es pratica originaria 178/2016) uno fra le seguenti coppie di caratteri: 10, 11, 12.
Per esempio: 9714/1017ĆØ una istanza rinominata (sono state cambiate le prime due cifre dell’anno di riferimento dell’istanza) mentre l’istanza 325/2017 non ĆØ una istanza rinominata.
Per cercare i propri fascicoli/istanze Ā attraverso l’ID, quindi, ĆØ necessario appurare, attraverso la funzionalitĆ di ricerca presente nella sezioneĀ Gestione Sismica, che esso sia o meno tra quelli che hanno subito una rinomina dell’ID (inserendo al posto delle prime due cifre dell’anno 20 alcuni tra i valori, a crescere, 10 ā 11 ā 12)Ā oppure, in alternativa, verificare se i fascicoli originari/istanze originarie Ā sono presenti nel file excel delle istanze/fascicoli (in cui sono state riportate ulteriori informazioni utili) presente al seguente link:
Per poter verificare se la verifica attivata sul sistema SUE per trasmettere l’istanza sismica al Servizio regionale di vigilanza ĆØ arrivata correttamente su SISMI.CA, ĆØ necessario verificare che lo stato del fascicolo sismica NON sia in stato bozza. Qualora ciò, invece, accada, ĆØ necessario annullare la richiesta di verifica ai fini sismici e reinoltarla nuovamente a SISMI.CA
Tale stato ĆØ possibile desumerlo visualizzando lo stato del fascicolo sismica (lo stato del fascicolo ĆØ in stato bozza). In tal caso ĆØ consigliabile chiamare l’operatore dello sportello comunale (consultando l’elenco telefonico) e chiedere che, sulla pratica specifica, venga annullata la richiesta di verifica ai fini sismici e reinoltrataĀ nuovamente.
La presentazione di due pratiche SUE (parte architettonica e parte strutturale) per gli interventi strutturali soggetti a Deposito (ed utilizzabile solo in presenza di procedure cheĀ NONĀ prevedonoĀ l’Autorizzazione SISMICA) ĆØ stata prevista per i casi in cui la presentazione del progetto strutturale, con i relativi calcoli presso il Servizio Tecnico Regionale (ex Genio Civile), possa essere effettuata prima dellāinizio dei lavori in coerenza con lāart.94 del DPR 380/01.
Laddove i progettisti ritengano, invece, di voler presentare contestualmente unāunica pratica contenente anche la parte strutturale del progetto soggetta a Deposito, il sistema informativo SUE consente la presentazione della pratica con lāistanza sismica senza alcun vincolo specifico. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio, disponibile nella documentazione da allegare allāistanza, riporta infatti lāopzione di scelta fra le due disponibili. Lāunica accortezza che bisogna avere ĆØ che, qualora il professionista decidesse di optare per una trasmissione contestuale alla prima pratica, la dichiarazione di assoggettabilitĆ data nella Sezione 5 del SUE deve essere sempre coerente con quella dellaĀ Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Viceversa, in caso di rilascio di autorizzazione sismica, in aderenza anche a quanto disposto dal TAR Calabria con sentenza n. 202/2018 del 24 gennaio 2018, ĆØ necessaria la presentazione contestuale di tutta la documentazione, ivi compreso lāendoprocedimento sismica.
Premesso che è possibile collegare funzionalmente soltanto istanze dello stesso grado di rilevanza sismica, si precisa che, per inviare più istanze di sismica funzionalmente collegate è necessario trasmettere ogni istanza sismica in una pratica SUE. Si tenga presente che, già in precedenza, sulla piattaforma SISMI.CA, per interventi collegati andavano presentate istanze diverse che, adesso, vanno incluse ognuna in una pratica SUE.
Per collegare le istanze, ĆØ necessario creare la prima pratica SUE con la prima istanza sismica collegata: dopo la creazione della prima pratica, sarĆ possibile inserire la seconda pratica SUE con la seconda istanza sismica collegata, indicando nella prima schermata della sezione relativa all’istanza sismica che si tratta di un’istanza funzionalmente collegata (nel menù a discesa il sistema consentirĆ di scegliere a quale istanza preesistente collegarla).
Inserita la seconda pratica, si potrĆ procedere con le eventuali ed ulteriori istanze/pratiche.
Si precisa, altresƬ, che non ĆØ necessario ricaricare gli elaborati generali relativi al permesso di costruire in tutte le pratiche. Gli elaborati generali vanno caricati nella prima pratica. In quelle ulteriori si scriverĆ nell’oggetto che fanno parte dell’unico intervento giĆ descritto nella prima pratica di cui si inseriscono gli estremi.
Per i moduli e documenti obbligatori, eventualmente richiesti nelle pratiche successive alla prima, si inserirĆ al posto di questi una dichiarazione firmata che riporta il riferimento e gli estremi della prima pratica presentata.
Nei casi in cui viene restituito il messaggio āServizio sismica non disponibileā per delle istanze sismica in fase di compilazione, laddove non sia possibile ricompilare lāistanza, ĆØ necessario richiedere lāintervento dellāassistenza tecnica per sbloccare la bozza dellāistanza che ĆØ rimasta sospesa. SarĆ sufficiente scrivere contattare l’Assistenza al link https://www.calabriasue.it/assistenza-e-supportoĀ indicando il nominativo del professionista che sta compilando lāistanza ed allegando la scheda di segnalazione errore.
Sono un professionista ed ho ottenuto un permesso di costruire prima della pubblicazione della piattaforma SUE ed ora devo inviare il deposito su sismica tramite la nuova piattaforma. Come posso procedere? Posso fare solo la pratica sismica senza inoltrare una nuova pratica SUE?
Tenuto conto che il sistema SUE consente di trasmettere unāistanza di autorizzazione sismica o di deposito solo come parte integrante di una pratica edilizia generale (per come previsto dalla normativa), nel caso descritto ĆØ necessario presentare una nuova pratica SUE ai fini di trasmettere la richiesta di autorizzazione sismica o di deposito.
Questa nuova pratica potrĆ recare nellāoggetto il chiaro riferimento alla pratica giĆ presentata, specificando che la nuova viene trasmessa per la richiesta di autorizzazione sismica.
Nel caso dei moduli e documenti richiesti obbligatoriamente dal portale, ĆØ possibile inserire una dichiarazione firmata digitalmente in cui viene esplicitato che il progetto principale ĆØ giĆ stato presentato, indicando la data di presentazione.
Una volta trasmessa la pratica il SUE dovrĆ procedere inoltrando la verifica al Settore tecnico regionale competente, in modo da poter completare lāiter avviato con quanto presentato prima della messa in esercizio del portale CalabriaSUE.
Lo stesso iter potrĆ essere utilizzato nel caso di progetti trasmessi in modalitĆ cartacea o trasmessi utilizzando la PEC o altri sistemi informatici precedentemente messi a disposizione dal Comune di riferimento.
Nella pagina MODULISTICA del portale ĆØ presente la sezione “Elenco modulistica per le richieste di pareri ed autorizzazioni connesse ai titoli abilitativi ediliziāĀ dove sono disponibili degli schemi di dichiarazioni e comunicazioni da utilizzare per la varie fasi dei procedimenti inerenti gli interventi di tipo strutturale. I modelli pubblicati non sono obbligatori ma rappresentano degli esempi di compilazione delle dichiarazioni e comunicazioni più frequenti, che sono resi disponibili ai professionisti per facilitarne lāattivitĆ .
Il sorteggio dei progetti sarĆ effettuato su base territoriale ogni volta che viene attestato il deposito di sessanta progetti. La comunicazione di avvenuto sorteggio sarĆ effettuata automaticamente dal sistema SISMI.CA al sistema SUE e l’Operatore di Sportello la dovrĆ notificare all’interessato entro tre giorni dallo stesso.
La pratica può essere presentata da uno dei due oppure da entrambi (dipende dagli accordi tra gli stessi progettisti ed il committente).
Nel caso in cui si opti per la presentazione da parte di entrambi i professionisti, il sistema consente, una volta compilate le sezioni di moduli e documenti generali/architettonici (da parte del progettista architettonico, ad esempio), arrivati alla sezione sismica e compilata la prima schermata di informazioni della stessa, di inserire nella scheda SOGGETTI, il progettista strutturale abilitato.
Fatto questo inserimento il progettista strutturale ĆØ abilitato a visualizzare lāistanza di sismica in bozza che troverĆ nella sua Gestione sismica ed a completarla fino alla validazione ed allāinserimento del modello di istanza firmato.
A questo punto il progettista architettonico potrĆ proseguire con lāinvio della pratica generale al SUE, sottoscrivendo il modello di riepilogo generale e procedendo allāinvio.
Ć possibile presentare unāistanza secondaria di RINUNCIA, dalla sezione Gestione Sismica del professionista collegato allāistanza giĆ trasmessa.
No. Come riportato al paragrafo 3 del Vademecum Sbloccacantieri, scaricabile al link: https://www.calabriasue.it/sites/default/files/modulistica/VADEMECUM%20SUE_OPS%20-%20Sbloccacantieri.pdf,Ā nel caso in cui il professionista opti per la trasmissione di 2 pratiche in luogo di una unica pratica, “La gestione della Pratica 1 proseguirĆ […] inviando la pratica ai soggetti coinvolti,Ā ma non al Settore tecnico regionale competente per territorio“.
La pratica da inoltrare al servizio vigilanza tecnica, invece,Ā dovrĆ essere la pratica SUE 2 nella quale il professionista dovrĆ riportareĀ – nell’oggetto – i riferimenti della pratica SUE 1 e nella quale dovrĆ essere presente l’istanza sismica.
A partire dal giorno 1 Marzo 2021, tutti i pagamenti aventi come beneficiario l’ente Regione Calabria dovranno essere effettuati attraverso PagoPa. Accedendo al portaleĀ https://pagopa.regione.calabria.itĀ e scegliendo, come Ente Beneficiario, “Regione Calabria” sono disponibili in elenco tutti i pagamenti spontanei che possono essere effettuati e, nella stessa pagina, ĆØ presente l’apposita sezione per i pagamenti per i quali, invece, si ĆØ ricevuto avviso.