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Le varianti, che non varino la categoria del progetto originario già trasmesso a SUE/SISMI.CA precedentemente al 01/12/2021, devono essere trasmesse come nuovi progetti edilizi, avendo cura di specificare, testualmente, nell’oggetto della pratica SUE (sezione 3 “Dati generali”) e nella descrizione dell’intervento strutturale (sezione 9 “Istanza SISMICA”), che trattasi di Varianti del fascicolo originario. Si dovranno, quindi, riportare testualmente gli estremi del fascicolo originario SENZA utilizzare la funzionalità informatica disponibile nel sw di “collegamento funzionale” all’istanza originaria (usare solo una descrizione testuale). Es., se si deve trasmettere una variante di un intervento di minore rilevanza, si dovrà selezionare la voce “Intervento di minore rilevanza: deposito opera” e, nell’oggetto della pratica SUE ed istanza sismica, specificare che si tratta di una variante, riportando gli estremi dell’istanza di cui si vuole operare in variante.

Le varianti dovranno contenere la stessa data di comunicazione di inizio dei lavori inserita nella pratica del progetto originario. Inoltre, in fase di ultimazione dei lavori, le due pratiche d progetto originario e di variante dovranno essere completate contestualmente con la relazione di struttura ultimata e l’eventuale relazione di collaudo.

Le varianti, che non varino la categoria del progetto originario e riferibili a progetti trasmessi a SUE/SISMI.CA successivamente al 01/12/2021, invece, devono essere inviate come specificato nel vademecum “Vademecum: la gestione delle pratiche Sblocca cantieri” presente nella sezione https://www.calabriasue.it/manuali-e-vademecum/cittadino-impresa-professionista/ del portale www.calabriasue.it. Es. nel caso di opere di minore rilevanza, selezionando direttamente la voce “Intervento di minore rilevanza: proposta di variante” e selezionando, nel menù a comparsa, uno tra i fascicoli proposti.

No, le bozze di istanza create prima del  01/12/2021 non sono compatibili con i nuovi iter disponibili nella versione sw pubblicata il 01/12/2021. Le bozze dovranno essere necessariamente cancellate e redatte con la nuova versione del sw.

Domande relative alla normativa sismica da applicare o ai valori da utilizzare sul sistema informativo, vanno poste direttamente ai funzionari regionali, prendendo un appuntamento presso gli uffici oppure scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

Cosenzavigilanzatecnicacs.llpp@pec.regione.calabria.it  

Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone: vigilanzatecnicacz.llpp@pec.regione.calabria.it

Reggio Calabria: vigilanzatecnicarc.llpp@pec.regione.calabria.it

La presente FAQ è stata aggiornata il 29.10.2020: le parti inserite sono sottolineate

Prima di contattare l’Help Desk, vi invitiamo a verificare che la causa della mancata visibilità dei propri fascicoli/istanze non sia riconducibile ad una delle seguenti 2 cause:

1) E’ necessario verificare che, nei dati di profilazione della propria utenza, siano presenti i dati di iscrizione all’albo professionale. Senza questi, non è possibile accedere ai propri fascicoli/istanze presenti in “Gestione SISMICA“. Per poter verificare se nel tuo profilo tali dati sono correttamente inseriti, è necessario accedere al sistema SUE (tramite SPID o eIDAS) e cliccare sul proprio codice fiscale, presente nella finestra sul lato in alto a destra.

2) a seguito dell’allineamento delle banche dati SISMI.CA-SIERC, alcuni fascicoli ed istanze di questi sistemi sono stati rinominati in quanto possedevano i medesimi identificatori di fascicoli/istanza (es. fascicolo 178/2016 sia su SIERC che su SISMI.CA).

Per consentire una identificazione univoca ed evitare gli errori di visualizzazione, i soli fascicoli/istanze con medesimo identificativo originario (ID) sono state recentemente rinominate sostituendo alle prime due cifre dell’anno dell’ID (es pratica originaria 178/2016) uno fra le seguenti coppie di caratteri: 10, 11, 12.

Per esempio: 9714/1017è una istanza rinominata (sono state cambiate le prime due cifre dell’anno di riferimento dell’istanza) mentre l’istanza 325/2017 non è una istanza rinominata.

Per cercare i propri fascicoli/istanze  attraverso l’ID, quindi, è necessario appurare, attraverso la funzionalità di ricerca presente nella sezione Gestione Sismica, che esso sia o meno tra quelli che hanno subito una rinomina dell’ID (inserendo al posto delle prime due cifre dell’anno 20 alcuni tra i valori, a crescere, 10 – 11 – 12) oppure, in alternativa, verificare se i fascicoli originari/istanze originarie  sono presenti nel file excel delle istanze/fascicoli (in cui sono state riportate ulteriori informazioni utili) presente al seguente link:

Lista istanze fascicoli bonificati.xls

Per poter verificare se la verifica attivata sul sistema SUE per trasmettere l’istanza sismica al Servizio regionale di vigilanza è arrivata correttamente su SISMI.CA, è necessario verificare che lo stato del fascicolo sismica NON sia in stato bozza. Qualora ciò, invece, accada, è necessario annullare la richiesta di verifica ai fini sismici e reinoltarla nuovamente a SISMI.CA

No. Come riportato al paragrafo 3 del Vademecum Sbloccacantieri, scaricabile al link: https://www.calabriasue.it/sites/default/files/modulistica/VADEMECUM%20SUE_OPS%20-%20Sbloccacantieri.pdf, nel caso in cui il professionista opti per la trasmissione di 2 pratiche in luogo di una unica pratica, “La gestione della Pratica 1 proseguirà […] inviando la pratica ai soggetti coinvolti, ma non al Settore tecnico regionale competente per territorio“.

La pratica da inoltrare al servizio vigilanza tecnica, invece, dovrà essere la pratica SUE 2 nella quale il professionista dovrà riportare – nell’oggetto – i riferimenti della pratica SUE 1 e nella quale dovrà essere presente l’istanza sismica.

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